La sezione tarantina della “Regia Deputazione di Storia Patria per la Puglia” viene istituita con decreto del Ministero dell’Educazione nazionale il 27 settembre 1935 insieme a quelle presenti negli altri capoluoghi di provincia Brindisi, Foggia e Lecce, articolazioni territoriali della centrale “Regia Deputazione di Storia Patria per la Puglia” con sede in Bari, istituita qualche mese prima con R. D. 1176 del 20 giugno 1935.
La sede della Sezione tarantina fu fissata all’epoca nella civica Biblioteca “Pietro Acclavio”, in quel momento ubicata al pianterreno del “Palazzo degli Uffici”. (Foto n.1)

Successivamente con deliberazione ministeriale n. 90 del 10 gennaio 1936 fu nominato primo Commissario (poi Presidente della sezione) on. Prof. Milziade Magnini, su proposta del Commissario della sede centrale Gennaro Maria Monti, e furono designati, come deputati, diversi studiosi locali quali padre Primaldo Coco (O. F. M.= Ordo Fratrum Minorum), l’Arcidiacono mons. Giuseppe Blandamura, il direttore dell’Acclaviana Vito Forleo e come corrispondenti il comandante Giuseppe Carlo Speziale, l’avv. Vincenzo Gallo di Massafra e il sac. prof. Giuseppe Grassi di Martina Franca.
Il settimanale locale “Voce del Popolo” dell’8 febbraio 1936 salutò con entusiasmo l’apertura della sezione tarantina dedicandole in prima pagina un articolo intitolato “Glorie nostre da valorizzare. La sezione di storia Patria costituita in Terra Jonica”.
Il primo positivo riscontro della presenza di questo importante organismo culturale fu l’apertura a Taranto di una sezione di Archivio di Stato (D. M. 30 ottobre 1946), istituzione di cui la città era priva, nonostante fosse diventata capoluogo di Provincia già dal 1923. Gli studiosi di storia patria ritenevano infatti che era necessario ed urgente conservare il cospicuo materiale cartaceo che si era riusciti a salvare dopo la guerra impedendone la dispersione come era accaduto in passato a gran parte dei documenti importanti per la storia della città.
Grazie all’intensa opera della sezione tarantina, al tempo “Deputazione di Storia Patria per la Puglia”, presieduta dall’avv. Pasquale Imperatrice, con il quale collaboravano oltre a quelli prima citati, altri eminenti studiosi quali Egidio Baffi, Ciro Drago, Cosimo Acquaviva e Ignazio Lo Verde, l’Amministrazione provinciale concesse la disponibilità di alcuni locali siti nel Palazzo del Governo dove l’Archivio di Stato cominciò a funzionare dal 1° marzo 1947 (Foto n.2). La direzione del nuovo ufficio fu affidata al cav. Giuseppe Vozza, un tarantino “verace”, cultore appassionato alla ricerca di archivio, già capo ufficio della sezione dell’Archivio di Stato di Foggia.

La vita della sezione tarantina fu legata alla Deputazione centrale di Bari che, dopo il periodo bellico, nel 1950, dopo la scomparsa del primo commissario Gennaro Maria Monti, fu guidata dal prof. Pier Fausto Palumbo dell’Università di Bari il quale provvide a stilare un nuovo statuto più adeguato ai tempi moderni. Questa svolta istituzionale di rilevante importanza comportò anche il mutamento della denominazione da “Deputazione di Storia Patria per la Puglia” in “Società di Storia Patria per la Puglia”.
Nei primi 30 anni (1936-1968) la sezione tarantina di Storia Patria per la Puglia non ebbe attività editoriale.
I soci pubblicavano in proprio monografie ed interventi su periodici o giornali locali. Tra questi si ricordano Rassegna e Bollettino di Statistica del Comune di Taranto, Taras ed il settimanale Voce del Popolo.
A capo della sezione si succedettero, quindi, Vito Forleo e Carlo d’Alessio, che scomparve improvvisamente nel 1968.
Dopo una stasi di tre anni, nel 1971, d’intesa con il nuovo presidente regionale Francesco Maria De Robertis, il francescano Padre Adiuto Putignani (1912-1975) ricostituì la sezione e ne divenne presidente. Nello stesso anno inaugurò la rivista “Cenacolo” che divenne l’organo ufficiale della sezione con sede nel “Cenacolo del Beato Egidio” esistente nella parrocchia francescana di S. Pasquale Baylon (Foto n.3). Intorno a padre Putignani si raccolse un gruppo di amici e studiosi quali Giovanni Acquaviva, Alberto Carducci, Cosimo D’Angela, Claudio De Cuia, Angelo Fanelli, Nicola Gigante, Giacinto Peluso, Felice Presicci, Augusto Russo e Giuseppe Vozza.
Dopo Padre Putignani come presidente della rifondata sezione fu eletto Nicola Gigante e negli anni successivi in questo ruolo si sono avvicendati Piero Massafra, Paolo De Stefano e nuovamente Nicola Gigante. Infine, dal 2009 Giovangualberto Carducci attualmente in carica.
Bibliografia:
D’ANGELA – I. SISTO (a cura di), Atti della Giornata di studio per il settantesimo anniversario dell’Istituzione della Società di Storia Patria per la Puglia (1935-2005), Bari 2008.
Le Pergamene dell’Archivio di Stato di Taranto, Mostra documentaria allestita in occasione del cinquantenario dell’istituzione dell’Archivio di Stato. Catalogo, Taranto, 12 giugno – 31 ottobre 1997.
